Rappresentanti di classe e di Intersezione

Cosa fa

I rappresentanti dei genitori
Ecco i rappresentanti eletti dai genitori :

  • 1 rappresentante (membro del Consiglio di Intersezione) per ogni classe della scuola dell’infanzia;
  • 1 rappresentante (membro del Consiglio di Interclasse) per ogni classe della scuola Primaria;

Una volta eletti, i rappresentanti restano in carica fino alle elezioni successive (quindi anche all’inizio dell’anno scolastico seguente), a meno di non aver perso i requisiti di eleggibilità (nel qual caso restano in carica solo fino al 31 agosto).
In caso di decadenza di un rappresentante di classe (per perdita dei requisiti o dimissioni) il Dirigente nomina per sostituirlo il primo dei non eletti.

Il rappresentante di classe/ sezione
Il rappresentante di classe/ sezione ha il diritto di:

  • farsi portavoce di problemi, iniziative, proposte, necessità della propria classe presso il Consiglio di cui fa parte, presso i propri rappresentanti al Consiglio di Circolo o di Istituto e presso il Comitato Genitori.
  • informare i genitori, mediante diffusione di relazioni, note, avvisi o altre modalità, previa richiesta di autorizzazione al Dirigente Scolastico, circa gli sviluppi d’iniziative avviate o proposte dalla Direzione, dal corpo docente, dal Consiglio di Circolo o di Istituto, dal Comitato Genitori.
  • ricevere le convocazioni alle riunioni del Consiglio con almeno 5 giorni di anticipo.
  • convocare l’assemblea della classe che rappresenta qualora i genitori la richiedano o egli lo ritenga opportuno. La convocazione dell’assemblea, se questa avviene nei locali della scuola, deve avvenire previa
    richiesta indirizzata al Dirigente, in cui sia specificato l’ordine del giorno.
  • avere a disposizione dalla scuola il locale necessario alle riunioni di classe, purché in orari compatibili con l’organizzazione scolastica.
  • accedere ai documenti inerenti la vita collegiale della scuola (verbali ecc…), (la segreteria può richiedere il pagamento delle fotocopie).
  • essere convocato alle riunioni del Consiglio in cui è stato eletto in orario compatibile con gli impegni di lavoro (art.39 TU).

Doveri del rappresentante di classe/sezione
Il rappresentante di classe/sezione ha il dovere di:

  • fare da tramite tra i genitori che rappresenta e l’istituzione scolastica
  • tenersi aggiornato riguardo la vita della scuola
  • presenziare alle riunioni del Consiglio in cui e’ eletto e a quelle dell’eventuale Comitato Genitori (di cui fa parte di diritto)
  • Informare i genitori che rappresenta sulle iniziative che li riguardano e sulla vita della scuola
  • farsi portavoce delle istanze presentate dai genitori
  • promuovere iniziative volte a coinvolgere nella vita scolastica le famiglie che rappresenta
  • conoscere il Regolamento di Istituto
  • conoscere i compiti e le funzioni dei vari Organi Collegiali della Scuola
  • comprare materiale necessario alla classe o alla scuola o alla didattica.

Consigli di classe, d’interclasse e d’intersezione nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria
ll Consiglio di intersezione (scuola dell’infanzia) è composto dai docenti delle sezioni dello stesso plesso; quello di interclasse (scuola primaria) dai docenti delle sezioni dello stesso plesso e dai docenti dei gruppi di classi parallele (o dello stesso ciclo, o dello stesso plesso della scuola elementare).
Fanno parte del Consiglio un rappresentante eletto dai genitori per ciascuna delle sezioni o delle classi interessate, e i docenti di sostegno eventualmente contitolari delle cattedre.
Il Consiglio (d’Interclasse o d’Intersezione), si riunisce di norma almeno una volta ogni due mesi (se non diversamente specificato nel Regolamento di Circolo o di Istituto): è presieduto dal Dirigente Scolastico (o da un docente suo delegato prescelto tra i membri del Consiglio di Circolo o di Istituto) e vi partecipano i rappresentanti di classe e gli insegnanti.
Il suo ruolo principale è l’approfondire i problemi dell’apprendimento e dello sviluppo della personalità degli alunni individuando le modalità migliori per stimolare e favorire entrambi. Il rapporto di collaborazione tra docenti, genitori e alunni rappresenta, in tale ambito, un momento centrale, finalizzato alla elaborazione di proposte che riguardano in particolare l’attività educativa e le iniziative di sperimentazione da sottoporre all’esame del Collegio dei Docenti.
Esso ha i seguenti compiti:

  • esaminare ed approvare la Programmazione didattica elaborata dal team dei Docenti
  • formulare proposte al Collegio dei Docenti in ordine all’azione educativa e didattica
  • formulare proposte al Collegio dei Docenti in ordine ad iniziative di sperimentazione
  • agevolare ed estendere i rapporti reciproci tra genitori e docenti
  • esprimere parere sull’adozione dei libri di testo
  • esprimere parere sul programma di sperimentazione metodologico – didattica proposta dai Docenti
    ha potere generale di proposta e parere in ordine alle competenze del Collegio dei Docenti
  • verificare, ogni due mesi, l’andamento complessivo dell’attività didattica in attuazione della programmazione educativa di Circolo o di Istituto
  • realizzare il coordinamento didattico e provvedere ai rapporti interdisciplinari. Con la sola presenza dei docenti, esprimere parere vincolante sulle proposte di non ammissione degli alunni alle classi successive.

GLI ELETTI AL I° CIRCOLO DIDATTICO

 

Proclamazione  eletti

 

 

Organizzazione e contatti

Contatti

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